Non appena si presenta l’Autunno, sto in trepidante attesa
dei suoi primi frutti. Frutti da cui a mio parere possiamo trarre
alcuni tra i succhi più gustosi: melograni, uva, fichi d’India …
Oltre a essere un vero piacere per gli occhi, il melograno è
un concentrato di vitamine, sali minerali e sostanze benefiche, in
particolare la co-presenza di vitamina C e ferro, può aiutare a combattere
l’anemia; ricco di polifenoli, è da considerarsi un buon antiossidante. Le sue
proprietà, decantate sin dall’antichità, sono giunte a noi insieme all’aspetto
mitico legato a questo frutto simbolo di vita e abbondanza.
La stessa cosa vale per l’uva, che vanta anch’essa proprietà
antiossidanti e in fitoterapia trova uso in particolar modo nel trattamento di
disturbi del sistema circolatorio.
Il fico d’India è un altro frutto dalle fantastiche
proprietà, aiuta l’equilibrio intestinale, ricco di calcio ferro e potassio,
secondo alcuni studi sembra aver la qualità di abbassare sia la glicemia che il
colesterolo.
Per ultimo la feijoa, frutto di origine brasiliana che ho la
fortuna di poter raccogliere nel nostro giardino. La feijoa è un frutto dalla
buccia verde e la polpa bianca giallastra, piena di piccolissimi semi, dal
sapore dolce e acidulo allo stesso tempo. Contiene iodio per questo viene utilizzata
per alcune disfunzioni della tiroide. Ha proprietà emollienti, ma soprattutto
la ricerca ha portato alla luce le qualità antibatteriche dei suoi semi.
Ingredienti:
1 melograno
1/2 kg di uva mista bianca e nera
4 fichi d'India
6 feijoa (facoltativo)
Il procedimento come per ogni succo è semplice. Ripulisco il melograno e lo
sciacquo velocemente, separo gli acini d’uva e li lavo bene. Sbuccio i fichi
d’india tenendoli fermi su un piatto con l’aiuto di una forchetta, e tagliando
le estremità con un coltello, poi, dopo aver praticato delle incisioni nel senso della lunghezza, sempre
con il coltello, separo la buccia seguendo l’intaglio. Sciacquo e sbuccio le
feijoa.
A questo punto, se avete la centrifuga, potete ricavare il vostro
succo avendo cura di ripassarlo più volte, nel caso gli scarti risultino ancora
carichi , finché questi non rilasciano più succo.
Nel caso non l’abbiate,
potete passare il tutto con un passaverdure.
Aggiungete il succo di mezzo
limone. In relazione alla dolcezza dei frutti utilizzati, potreste dover
diluire con un po’ d’acqua.
Una bomba di salute e una meraviglia per le papille
gustative!
Provate e fatemi sapere.
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